Carbon Footprint

Raffmetal si impegna a monitorare e ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, promuovendo pratiche di sensibilizzazione e trasparenza

Per Raffmetal calcolare la propria Carbon Footprint, o impronta di carbonio, è fondamentale per comprendere il proprio impatto ambientale e identificare le aree virtuose.
Questo processo non solo favorisce il miglioramento ma rappresenta anche un’opportunità per comunicare in modo trasparente e responsabile le azioni di sostenibilità ai suoi stakeholder, rafforzando la posizione nel mercato e creando vantaggi competitivi.

Cos’è la Carbon Footprint?

Il termine “Carbon Footprint”, o impronta di carbonio, indica il quantitativo totale delle emissioni di gas ad effetto serra emesse nell’ambiente, che contribuiscono al fenomeno del surriscaldamento globale. Nell’ambito industriale è una misura che esprime in CO₂ equivalenti il totale delle emissioni di gas ad effetto serra generate nel ciclo di vita di un prodotto o di un’organizzazione.

Quando si parla di carbon footprint è fondamentale fare una distinzione tra la misurazione dell’impronta di carbonio legata ai singoli prodotti e quella derivante dalle attività complessive dell’organizzazione.

Carbon Footprint
di prodotto

Quantifica le emissioni di gas ad effetto serra di un prodotto generate nel suo intero ciclo di vita. In questo calcolo l’azienda può decidere di calcolarla in modo più o meno esteso: GATE TO GATE si concentra solo su una parte del processo produttivo ed esclude alcuni aspetti fondamentali, quali la fornitura delle materie prime e i trasporti a monte, che invece sono considerati nel calcolo CRADLE TO GATE.

Inoltre, Raffmetal è la prima azienda del settore dei raffinatori ad aver ottenuto nel 2023 la certificazione EPD, (Environmental Product Declaration) su tutta la sua gamma leghe.

Carbon footprint
di organizzazione

Calcolata secondo la norma ISO 14064, ottenuta da Raffmetal nel 2023, rappresenta il bilancio delle emissioni di gas ad effetto serra calcolando tutte le emissioni associate alle attività che l’azienda realizza durante un anno solare per tutte le sue operazioni, utilizzando i cosiddetti “scope”:

Lo Scope 1 riguarda le emissioni dirette, che generalmente si riferiscono alle emissioni da uso di fonti fossili,
Lo Scope 2 riguarda le emissioni indirette legate alla generazione e al consumo dell’energia elettrica,
Lo Scope 3, invece, comprende tutte le altre emissioni indirette come l’acquisto delle materie prime, i trasporti, i tragitti casa-lavoro, la distribuzione del prodotto finito e il suo utilizzo nel corso dell’anno considerato.

CARBON FOOTPRINT A CONFRONTO