Avviato lo studio sul contenuto di alluminio riciclato nei veicoli: incontro con JRC e European Aluminium
Abbiamo ospitato presso i nostri stabilimenti una delegazione di alto livello del Joint Research Centre della European Commission, insieme a una rappresentanza di European Aluminium.
La visita si inserisce nello studio di fattibilità sul contenuto di alluminio riciclato nelle autovetture, un progetto di rilevanza strategica per il futuro della filiera europea dell’alluminio e dell’industria automotive. Lo studio è direttamente collegato alla proposta di revisione del Regolamento End of Life Vehicles (ELV), che mira a rafforzare i requisiti di circolarità, tracciabilità e sostenibilità dei materiali impiegati nei veicoli immessi sul mercato europeo.
Nel corso dell’incontro si è sviluppato un confronto approfondito sulle principali criticità che oggi incidono sulla competitività del settore, tra cui:
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Il fenomeno dello scrap leakage e la perdita di rottami strategici verso mercati extra-UE;
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Gli impatti del CBAM e del sistema ETS sui produttori europei;
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Le sfide strutturali che interessano l’intera catena del valore dell’automotive.
In questo contesto, sono state ribadite alcune richieste chiave di politica industriale, ritenute essenziali per tutelare la filiera europea dell’alluminio:
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L’introduzione di un dazio erga omnes sulle esportazioni di rottame;
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Una revisione dei tempi di applicazione del CBAM e una riduzione delle quote ETS;
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Il principio di neutralità tecnologica e l’obiettivo di 80% di contenuto europeo per rafforzare la competitività industriale dell’UE.
L’iniziativa conferma l’importanza di un dialogo costante tra industria, associazioni di settore e istituzioni europee. Solo attraverso azioni politiche chiare, coerenti e coordinate sarà possibile garantire la sostenibilità, la resilienza e la leadership industriale dell’Europa nel settore dell’alluminio e dell’automotive.